Prevalenza di anomalie del ginocchio rilevate dalla MRI negli adulti senza osteoartrosi del ginocchio
È stato esaminato l'uso della risonanza magnetica per immagini ( MRI ) del ginocchio senza evidenza radiografica di osteoartrosi per determinare la prevalenza di lesioni strutturali associate con la osteoartrosi e la loro relazione con età, sesso e obesità.
Uno studio osservazionale basato su una coorte di popolazione di Framingham, MA, Stati Uniti ( Framingham osteoarthritis study ) ha coinvolto 710 persone di età superiore a 50 anni che non avevano evidenza radiografica di osteoartrosi del ginocchio ( grado 0 alla scala di Kellgren-Lawrence ), e che sono stati sottoposti a risonanza magnetica del ginocchio.
Le principali misure di esito erano la prevalenza dei risultati della risonanza magnetica indicativi di artrosi del ginocchio ( osteofiti, danni della cartilagine, lesioni del midollo osseo, cisti subcondrali, lesioni meniscali, sinovite, attrito e lesioni legamentose ) in tutti i partecipanti e dopo la stratificazione per età, sesso, indice di massa corporea ( BMI ) e presenza o assenza di dolore al ginocchio.
Dei 710 partecipanti, il 55% era rappresentato da donne, il 93% era di razza bianca e il 29% aveva sofferto di dolore al ginocchio nel mese precedente.
L'età media era di 62.3 anni e l’indice BMI medio era pari a 27.9.
La prevalenza di qualunque anomalia è stata dell'89%, complessivamente.
Gli osteofiti erano l'anomalia più comune tra tutti i partecipanti ( 74% ), seguiti da danno della cartilagine ( 69% ) e lesioni del midollo osseo ( 52% ).
Con l’aumentare dell'età, è stato riscontrato una maggiore prevalenza di tutti i tipi di anomalie rilevabili mediante risonanza magnetica per immagini.
Non ci sono state differenze significative nella prevalenza di qualsiasi caratteristica tra gruppi di indice BMI.
La prevalenza di almeno un tipo di patologia ( qualsiasi anomalia ) è risultata alta sia nelle ginocchia che provavano dolore ( 90-97%, in base alla definizione del dolore ) che in quelle senza dolore ( 86-88% ).
In conclusione, la risonanza magnetica ha mostrato lesioni della articolazione tibio-femorale nella maggior parte delle persone di mezza età e anziane nelle quali le radiografie del ginocchio non hanno mostrato caratteristiche di osteoartrosi, indipendentemente dal dolore. ( Xagena2012 )
Guermazi A et al, BMJ 2012; 345: e5339
Reuma2012
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